IL CAMMINO DI GALLIANO

Una diramazione della via degli dei

Venendo giù dal Passo dell'Osteria Bruciata è possibile percorrere una via alternativa che passa dal paese di Galliano di Mugello e dal Convento di Bosco ai Frati e che arriva a San Piero a Sieve.Il percorso è interamente segnato con cartelli su cui è disegnato un gallo segnavento (se trovate questo simbolo siete sulla strada giusta per San Piero!).Ma cominciamo a conoscere un po' meglio la storia di questo antico borgo mugellano:Le origini e la storia di Galliano con la sua pieve di San Bartolomeo, sono strettamente connesse alla presenza e alle attività feudali che gli Ubaldini svolsero nella parte più occidentale del Mugello.Probabilmente gli Ubaldini giunsero nella zona di Galliano ben prima dell’anno Mille costruendovi la propria dimora fortificata, odierno Palazzaccio, in posizione sopraelevata e dominante la piana del Tavaiano.La ragione più evidente che può aver portato gli Ubaldini a Galliano, facendone fortificare il borgo, si ritrova nella sua posizione strategica rispetto ai loro stessi possedimenti e rispetto alle vie di comunicazione. Da questa zona si snoda il “passo dell'Osteria Bruciata”: la principale via di comunicazione fra la città di Firenze e il nord Italia, fino al 1306, quando vennero istituite nuove vie.Galliano era l'ultimo paese fortificato prima del lungo cammino per attraversare l'Appennino e quindi rappresentava un indispensabile punto di sosta per i viaggiatori. Infatti il paese fu dotato fin dall'inizio di un “hospitale”, ovvero di un luogo di ricovero per i viandanti sprovvisti di mezzi economici.Oltre a ciò l'Hospitale, o Ospedalino come viene chiamato dai gallianesi, si è arricchito nel corso dei secoli di una ulteriore particolare funzione, ovvero di diventare un centro di accoglienza per i “gettatelli”, i bambini abbandonati.La comunità, costituita dal piccolo “comunello di Gagliano” stipendiava infatti un apposito addetto per abitare “nella casa ed orto” ricavata nel vecchio edificio, con il compito di”ricevere i fanciulli, e portarli a Tagliaferro” dove probabilmente vi era una struttura direttamente gestita dall’Ospedale degli Innocenti di Firenze.Al suo interno ci sono interessanti affreschi risalenti al XV secolo, tra cui spiccano una bellissima Madonna con Bambino e un S.Francesco, venerato nel corso dei secoli anche dai viandanti che passavano dal borgo.Sempre dentro l'Ospedalino è possibile apporre un timbro sulla propria credenziale di viaggio!Buon cammino a tutte/i!

DA NON PERDERE IN CAMMINO

Selfie Point, Ospedalino, Pieve di San Bartolomeo, Convento di Bosco ai Frati.

I GALLIANESI E IL CAMMINO

La maggior parte degli abitanti di Galliano ha adottato una mattonella per indicare il percorso ai camminatori